Molti dei miei amici dall'Italiani mi hanno chiesto di pubblicare le ricette anche in italiano e cosi' eccomi.
Lo spaghetto al pomodoro e' uno dei piatti più conosciuti e apprezzati al mondo.
Un piatto semplice, così pensano in tanti ma in realtà non è proprio così.
La difficoltà sta nel riuscire ad equilibrare perfettamente la salsa con la pasta tanto da riuscire ad avere un mix perfetto che riesca ad esaltare il gusto del pomodoro con la consistenza dello spaghetto.
In base alla mia esperienza in giro per case e ristoranti lo spaghetto al pomodoro l'ho visto eseguire in tantissimi modi: passata fine, pomodorini, passata un po’ piú rustica, con l'aglio o con la cipolla, per farne alcuni esempi.
Non nascondo che il pomodoro é uno dei miei ingredienti preferiti. Mi evoca i tempi quando da piccolo passavo ore e ore in estate ad aiutare in famiglia a fare le conserve per tutto l’anno. Ero sempre in prima fila, a dir la verità non perché mi piacesse particolarmente inserire i pomodori dentro il macchinario che li pressava, ma perché non volevo rinunciare alla possibilità di berlo fresco o spalmarlo sul pane.
Ancora oggi ho ben impresso nella mia mente il profumo, il profumo del pomodoro quello buono, quello che nei mesi caldi dá il meglio di sé. Il cibo evoca ricordi, l'olfatto é sicuramente il nostro senso con la memoria più lunga.
Personalmente per uno spaghetto, il mio preferito é il datterino. Dolce, intenso, ci faccio un sacco di cose.
La regola dice che nei mesi caldi potete anche tenere la buccia perché é molto dolce.
Ingredienti per 4 persone
- 350gr. di Pomodorini datterino
- 280gr. di Spaghetti di semola di grano duro (puntate su un prodotto di qualità, ne farà la differenza)
- Olio extra vergine d'oliva q.b.
- 2 spicchi d'Aglio
- 5-6 foglie di Basilico
- Sale q.b.
In una pentola capiente portate a bollore dell'acqua per la pasta. Salate a piacimento e tuffate gli spaghetti con un paio di foglie di basilico. Appena questi rilasceranno l’amido (la schiumetta bianca di cottura) prendete dell'acqua di cottura e aggiungetela ai pomodori.
Dopo circa 4-5 cinque minuti di cottura degli spaghetti, mettete da parte un po d'acqua in una tazza dopodiché prendete una padella larga e versateci i datterini con la loro acqua di cottura.
Scolate gli spaghetti e terminate la cottura in padella.
Non abbiate paura, in questa fase avrete molta acqua ma non preoccupatevi, lo spaghetto assorbirá tutto e, rilasciando amido, legherà la salsa in modo fantastico anzi probabilmente vi servirà aggiungerne da quella che vi ho suggerito di mettere da parte proprio come si fá con un risotto.
Portate a cottura, impiattate, un giro d’olio a crudo e una fogliolina di basilico, avete appena creato uno spaghetto al pomodoro degno di un grande chef.
Varianti:
Se preferite, potete passare la salsa dentro la casseruola a bordi alti direttamente con un mixer ad immersione.
Se invece volete fare i "fighi" prima di cuocere i pomodori potete tuffarli in acqua bollente per alcuni secondi. Prelevateli e metteli in acqua corrente fredda o acqua e ghiaccio.
in questo modo potete spellarli facilmente rendendo la salsa più bella e uniforme.
Come lo faccio io:
Utilizzo un estrattore a freddo per succhi.
Non è un accessorio molto economico e quindi capisco che non sia presente in tutte le cucine.
Dall'ingrediente separa il succo da bucce e scarti. Li potete trovare nei Juice bar anche se quello che utilizzo io non ha lame e non centrifuga ad alta velocità. (tecnica cold pressed)
Sapete perchè?
Lavorando in questa maniera riesce a mantenere il 100% delle proprietà organolettiche senza avviare il processo di ossidazione dell' alimento.
Passo direttamente i pomodori da crudi dentro l'estrattore per due volte e tuffo il succo direttamente nell'olio aromatizzato all'aglio.
